Dopo la sconfitta con la Norvegia sulla nostra Nazionale si addensano le nuvole di una possibile ed ennesima esclusione dai mondiali. Da ben 20 anni il sistema calcio italiano è fermo. Dopo il non edificante siparietto dell’esonero del CT Spalletti ed il seguente rifiuto di Ranieri, è probabile che qualche ex campione del mondo del 2006 assumerà il ruolo rimasto vacante.
Ma perchè Frodo Baggins?
Il calcio italiano, figlio di tanti scandali, truffe documentate da servizi giornalistici in cui anche ex grandi campioni chiedono soldi per dare più opportunità di giocare a giovani calciatori, ha bisogno di chi lo salvi da questa inarrestabile discesa verso il basso.
Frodo, il personaggio della saga di Tolkien “Il signore degli anelli “ è un hobbit puro, a cui, nel racconto, viene dato un compito oneroso: salvare il regno della terra di mezzo portando l’anello là dove fu creato e distruggerlo, resistendo alle tentazioni in cui induce l’anello corrompendo gli uomini ed il loro cuore, portandoli alla pazzia e ad essere servi del potere. A dare questo compito è Gandalf, l’amico stregone.
Il sistema calcio italiano avrebbe bisogno di un Frodo, una persona che stia lontana dal malaffare, incorruttibile.
Il confronto, se consideriamo gli ultimi 20 anni (a partire dal 2006), con i Paesi che sono ritenuti avere le migliori leghe ed i migliori movimenti calcistici è impietoso, fermo restando che, a onor del vero, il numero dei trofei o dei titoli, non significhi necessariamente un sistema calcio virtuoso.
SPAGNA
1 Mondiale
3 Europei
3 Europei U21
9 Champions League
9 Europa League
4 Uefa Youth League
GERMANIA
1 Mondiale
3 Europei U21
2 Champions League
1 Europa League
FRANCIA
2 Mondiali
1 Nation League
1 Champions League
INGHILTERRA
1 Europeo under 21
5 Champions League
4 Europa League
1 Conference League
2 Uefa Youth League
ITALIA
1 Mondiale
1 Europeo
2 Champions
1 Europa League
1 Conference League
A cui però dobbiamo aggiungere 2 mancate qualificazioni alle fasi finali dei Mondiali, scandali vari, sempre minori prospettive per i nostri giovani, prova ne sia che i giocatori convocabili nella nostra Nazionale che giocano in Serie A sono intorno al 30% del totale.
Ecco perché abbiamo bisogno di una persona come il personaggio di Frodo, perché rischiamo di essere assuefatti a tutto ciò. Abbiamo bisogno di qualcuno che porti onestà e provi a salvare il nostro amato calcio dalle bramosie di chi in questo mondo porta solo distruzione, interessi personali e nessuna competenza.
Occorre riformare il sistema a partire dalle scuole calcio e dai settori giovanili.
Investire sulle strutture e infrastutture, trattenendo una parte dei soldi dei diritti tv per costruire centri sportivi, potenziare i settori giovanili, aprire i corsi UEFA . aggiungere percorsi di storia calcistica nelle scuole calcio affinché le nuove generazioni sappiano chi siamo stati, quali campioni abbiamo avuto, e soprattutto attaccamento al calcio e alla nazionale, e non più figli di dinamiche vuote ed astratte.
Far in modo che, che come nella scrittura di Tolkien, l’anello del potere non si impadronisca dei giovani provando a crescere e quindi a formare una nuova generazione di dirigenti ed allenatori. Abbiamo bisogno di chi, come Frodo, si accolli il fardello di salvare questo calcio, di chi, come Aragor, guidi gli uomini verso la nuova alba, di chi, come Gandalf, creda in loro.
“Molto di ciò che era si è perduto perché ora non vive nessuno che lo ricorda”.

BIO: Vincenzo D’Aniello è nato ad Aversa (CE) il 25-5-1985 . È in possesso della licenza di allenatore UEFA/B e ha allenato in diverse categorie e in diverse scuole calcio della provincia di Caserta e Napoli.
Una risposta
Vincenzo, permettimi, riprendo un passaggio del tuo articolo: «Il sistema calcio italiano avrebbe bisogno di un Frodo, una persona che…. ».
Da qualche parte, in qualche anfratto della cronaca, Frodo forse già c’è.
Non è calcio ad aver bisogno di Frodo ma, forse, Frodo stesso ad avere bisogno di tutti noi.
Per rivelarsi. Per affermarsi.
Come ha ricordato l’Ammiraglio William McRaven agli studenti universitari del Texas: «Se volete cambiare il mondo cominciate col rifarvi il letto».
Evocare un Frodo qualunque è appagante ma sterile. Se poi lo facciamo restando distesi nel nostro letto “fatto” diventa umiliante (per noi).