Il 14 Febbraio di quest’anno, Eljif Elmas ha debuttato con la maglia del Torino, proveniente dal Lipsia, tornando in Italia dopo l’esperienza a Napoli, chiusa con la vittoria dello scudetto. Certo non era l’Opernball alla Wiener StaatsOper, o meglio, il ballo delle debuttanti di Vienna, che si tiene ogni giovedì grasso dell’anno e che fonda le sue radici nella seconda decade del 1800.

Se però pensiamo al Valzer, le cui note sono state composte da Johan Strauss, il ballo appunto, allora il goal che Elmas ha segnato e che ha dato il momentaneo vantaggio al Torino, possiamo parlare di danza nella sua massima espressione. 65° minuto, al Dall’Ara di Bologna, che non sarà Vienna ma che ha fatto da teatro a un goal e a un ballo sulla palla, con tunnel all’avversario di fronte e scavetto al portiere in uscita. Gesti che riconciliano con la bellezza dell’espressione delle abilità individuali nel calcio, come si suole dire. Lui il cavaliere, lei, la palla, la dama di corte.

Il valzer viennese è un ballo che consiste in soli sei passi ma che celebra l’armonia e la leggerezza dei movimenti del corpo. La sfida è l’alta velocità dell’esecuzione. Esperte ed esperti alternano il valzer con la mano destra con la variante più difficile nella direzione opposta. Nella figura a fianco possiamo vedere i passi base; se volessimo, potremmo anche provare a riprodurre in pianta i passi del giocatore del Torino, quei tocchi leggeri a terra prima di segnare e penso che non sarebbero troppo diversi.

Ricezione dal compagno dopo un cambio direzione girando il corpo, come preparazione al ballo sulla palla; tecnicamente, o tatticamente, Elmas dovrebbe essere considerato il 3° uomo che si muove a esca, liberando un compagno che diventa l’opzione di passaggio migliore.

Poi il tunnel al difensore avversario sulla ricezione, massima espressione del duello 1 c 1 dalla parte dell’attaccante e la peggiore tra le finte che un giocatore in protezione della propria porta possa subire, ovunque sia, e peggio ancora se in area di rigore.
Ora, volendo esaminare la postura dal punto di vista della tattica individuale, il posizionamento del difensore e delle sua gambe in particolare non è esattamente quella che la didattica richiederebbe (orientamento del corpo a protezione della porta e divaricata antero-posteriore) in una situazione simile, ma per questo tutti noi possiamo leggere uno dei libri indispensabili del Prof. Franco Ferrari (Elementi di tattica calcistica Vol.1 – Analisi e riflessioni sull’organizzazione difensiva e i sistemi di gioco).
La bellezza del gesto tecnico di chi entra in possesso, abbinata alla coordinazione, facendo tunnel al difensore, con un solo tocco, supera di gran lunga qualsiasi analisi che non sia quella puramente estetica.
Movimenti del corpo e passi sembrano veramente quelli di un valzer calcistico.
Tornando alla dinamica del goal di Elmas, qualche altro passo rapido, nello stretto a coordinarsi per un secondo gesto tecnico tra i più belli che si possano vedere su un campo di calcio, almeno secondo il mio pensiero.

Sull’uscita del portiere, secondo tocco di palla, scavetto e pallonetto per evitare l’uscita del portiere. Passi di danza e due tocchi palla per segnare uno dei goal più sopraffini mai visti in questa stagione.

Questa immagine rievoca anche la difesa estrema del proprio fortino di cui abbiamo parlato nell’articolo precedente, vista dal lato del portiere. Dall’altra parte, l’astuzia, resa possibile dalle capacità tecniche e dalla sensibilità del tocco, rende inefficace il tentativo disperato dell’estremo difensore.
Anche in questo caso però la capacità di rallentare per colpire la palla di punta, al di sotto della linea mediana della palla stessa, dopo passi così vicini e rapidi, non possono che spostare sempre il focus sull’armonia dell’azione offensiva di Elmas, che non era alla StaatsOpner di Vienna, ma ha fatto comunque un ballo da applausi.

BIO: Luca Bertolini, classe 1979, è allenatore Uefa B, ha allenato tutte le annate nei settori giovanili della sua zona (Parma) e propone anche sedute individuali e a piccoli gruppi da due anni. Collabora dal 2017 con editori italiani, inglesi e statunitensi, pubblicando video analisi, articoli e libri di tattica e metodologia per l’allenamento. Inoltre, è traduttore dall’inglese all’italiano. Email: info@lucamistercalcio.com