Chi sa solo
di calcio,
non sa niente
di calcio
José Mourinho

THE KING IS BACK!
Parte 1: Il ritorno del Re. Iniziamo dalla fine di questa storia. Siamo nel 1995, domenica 1° ottobre, esattamente come oggi. Siamo ancora una volta in Inghilterra, ma questa volta ci troviamo a Manchester e lo stadio è il leggendario Old Trafford : il teatro dei sogni. Un ragazzino, in

MILAN-LAZIO 2-0: I GOAL DI PULISIC E OKAFOR ILLUMINANO SAN SIRO.
Giunge la settima giornata di Serie A. Il fitto calendario vede i rossoneri coinvolti sul campo ogni tre giorni: stavolta è il turno di Milan – Lazio, Pioli contro Sarri. Mister Pioli si affida ancora una volta all’ 1433. Tra i pali torna Maignan; la linea difensiva è quella dello

20 SETTEMBRE 2023: LO SPORT ENTRA NELLA COSTITUZIONE.
Il 20 settembre 2023 è destinata a rimanere una data importante per lo sport italiano per aver visto la conclusione del processo che, dopo un iter lungo 14 anni, ha introdotto lo sport nella nostra carta costituzionale. Con 312 voti favorevoli su 312, l’Aula della Camera ha approvato la proposta

ANDRIJ ŠEVČENKO: VOLTO LEGGENDARIO DELLA STORIA ROSSONERA.
Un colonnello. Nel destino. Per colui che dell’Armata Rossa avrebbe dovuto far parte per scelta genitoriale, esigui battiti di tempo prima che il Comunismo si dileguasse fra Mosca e Berlino a colpi di Perestrojka e picconate all’ormai ventottenne simbolo supremo della divisione territoriale tedesca. Tre anni dopo il disastro di Chernobyl.

CAGLIARI-MILAN 1-3: VITTORIA IN RIMONTA PER I ROSSONERI.
La classifica diceva che non ci sarebbe stata partita. Il Cagliari, penultimo in classifica, sterile in attacco, con un solo goal segnato e con una difesa che ha concesso sei goal. Rossoneri che, tolta la debacle del derby, arrivano a questa gara con 12 punti, 10 goal segnati e 7

EMILIANO SALA: “HO LOTTATO PER I MIEI SOGNI”.
Se nasci in una cittadina come Progreso che non arriva a 3 mila abitanti non sono molte le cose che puoi fare. Se sei un bambino, come lo eravamo noi a metà degli anni ’90, le cose da fare sono essenzialmente due: andare a scuola e giocare a pallone. Beh,

SETTORE GIOVANILE: COLLOQUI INDIVIDUALI- APPUNTI SPARSI.
PERCHÈ IL COLLOQUIO INDIVIDUALE (ALLENATORE-GIOCATORE)? Il colloquio individuale può avere diversi obiettivi: conoscere i ragazzi o le ragazze e instaurare un rapporto personale con loro, ricercare un miglioramento tecnico e comportamentale, sottolineare un punto di forza o un atteggiamento che è stato apprezzato.La cosa più importante però è ricordare sempre

SOUTHAMPTON FOOTBALL CLUB: UN ATTO D’AMORE.
Oggi si chiamano “serie”, allora – negli anni Settanta – erano “telefilm”. Mi divertiva “Un uomo in casa”, la storia del buffo Robin Tripper convivente con due splendide ragazze, una mora e una bionda, da lui vanamente corteggiate e che anzi sovente lo sbattevano fuori casa per trascorrere la serata in

MILAN-VERONA 1-0: IL GOAL DI LEAO STENDE IL VERONA.
Torna in campo il Milan, torna la Serie A. Dopo l’amara sconfitta nel derby e il pareggio a reti bianche all’esordio in Champions League, la squadra di Stefano Pioli si prepara ad affrontare l’Hellas Verona di Marco Baroni. I rossoneri si presentano con alcune defezioni, rispetto alla consueta formazione titolare:

IL VECCHIO WEMBLEY STADIUM-THE HOUSE OF FOOTBALL.
La visita al “vecchio Wembley” raccontata da un tifoso italiano della Nazionale dei Tre Leoni. L’inizio era sempre questo “in collegamento eurovisione, in diretta da Londra, vi trasmettiamo l’incontro di calcio INGHILTERRA…………….”. Questa semplice frase delle annuciatrici RAI, per tutti noi appassionati di football, voleva dire accedere dalla tv del

JUDE BELLINGHAM NON È UN FALSO NUEVE.
LA FUNZIONE DEL FALSO NUEVE PARTENDO DAL GIOVANE TALENTO DEL REAL MADRID. Capocannoniere de La Liga con 5 reti messe a segno in 441’ disputati, Player of the Month del mese di agosto del campionato spagnolo. Gol decisivo all’esordio stagionale in Champions League. Si tratta dell’identikit di Jude Bellingham, pagato

L’INARRESTABILE LEGGEREZZA DI RYAN GIGGS.
L’arte (perduta?) della finta di corpo. C’è un ragazzo che corre all’impazzata dopo essersi tolto la maglia della propria squadra, la sventola come fosse una bandiera mentre esibisce un torace che sembra rappresentare il calcio dei pionieri piuttosto che quello di una contemporaneità imbevuta di un edonismo istituzionale. I compagni

MILAN-NEWCASTLE 0-0: I ROSSONERI LASCIANO SUL CAMPO DUE PUNTI IMPORTANTI.
È una partita decisiva annuncia Caressa in telecronaca. Il popolo rossonero si è stretto intorno alla squadra, c’è voglia di riscatto. Tributo a Tonali e poi tutti a sostenere l’undici rossonero. Immagini della scala del calcio in rossonero. Coreografia che toglie il fiato. Chukwueze al posto di Pulisic e Pobega

PIERMARIO MOROSINI: CORRO, PERCHÈ NON POSSO FERMARMI A PENSARE.
“Cosa sarebbe la mia vita senza il calcio ? Me lo sono chiesto tante volte in questi anni. Le prove che ho dovuto affrontare sono state tante, e durissime. Ho perso mia madre e mio padre nel giro di due anni quando ero ancora un ragazzo. Quando ancora senti che

LE NAZIONALI CHE NON HANNO VINTO IL MONDIALE MA SONO ENTRATE NELLA STORIA DEL CALCIO: LA NAZIONALE COLOMBIANA DEL ’94.
Se, come sostengono alcuni, il tragitto ed il percorso sono più importanti dell’approdo alla meta, ciò di cui ci accingiamo a scrivere rappresenta l’estremizzazione del concetto in ambito calcistico. Una storia suggestiva e complessa. Una storia di calcio ma anche di altro. Una storia che, come tutte le storie latino

INTER-MILAN 5-1: IL GIORNO DOPO.
Lo confesso, anch’io ero tra coloro che pensavano che questo Milan potesse continuare a volare. Invece è stato come se avessimo spento i motori, come se il peso dell’importanza della partita fosse insopportabile e ci preparassimo inermi allo schianto sotto i colpi degli avversari. Dopo poco meno di 5′ siamo

IPSWICH TOWN FOOTBALL CLUB: MI RITORNI IN MENTE…
Difficile ricordare esattamente quando, da ragazzino, ho sentito parlare per la prima volta dell’Ipswich Town. Forse quando in squadra c’erano diversi giocatori selezionati per la nazionale inglese e non solo. Di certo so che questo nome, pur non riaffiorando per molto e molto tempo, è sempre stato da qualche parte

OMAGGIO AL GENIO, OMAGGIO A DEJAN SAVICEVIC.
Il Genio. La nebbia. Il Genio e la nebbia. Inevitabilmente, in maniera dirompente, il sentiero che l’impulso di pensiero percorre, in prima istanza, successivamente all’accostamento visivo, astrattamente ideologico, dei suddetti, in un certo qual modo impareggiabilmente ricchi di fascino, concetti, si dirige, maestoso, verso una delle immagini iconografiche più eternamente

DENER: IL “NEYMAR” CHE IL DESTINO SI PORTÒ VIA.
E’ il primo maggio del 1993. Si gioca per il “Paulistao”, ovvero il campionato regionale della zona di San Paolo. Lo stadio è il “Canindé” di San Paolo dove i padroni di casa del Portuguesa ospitano il Santos. Nonostante i bianchi di Guga e Axel abbiano i favori del pronostico,

TALENTO: APPUNTI SPARSI.
Ci sono lezioni, coordinamenti, momenti di confronto e di scontro che lasciano il segno. Ho pensato di raccogliere e condividere gli appunti di parte di questi incontri tenutisi con Caterina Gozzoli, la sua equipe e con Edi e Domenico, i miei “compagni di viaggio”. Sono letture che ogni tanto riprendo