L’idea è venuta a Giovanni Capuano con altri colleghi di Radio24: il Pallone d’oro 2025 a Gigio Donnarumma. Né una provocazione né una forzatura, ma il frutto di una serie di considerazioni che lo stesso Giovanni riassume. “Negli anni dispari, senza Mondiali o Europei, normalmente il palcoscenico privilegiato per l’assegnazione del trofeo è la Champions. In questo senso chi lo vince è privilegiato dal cammino della sua squadra: io sono convinto che a Monaco in finale, il PSG non sarebbe arrivato senza i miracoli del portiere contro le inglesi. Dagli ottavi alle semifinali contro Liverpool, Aston Villa e Arsenal i suoi interventi sono stati decisivi”. Il PSG ha perso male il Mondiale, però. “Non credo che – per la stagione che ha fatto la squadra di Luis Enrique – questo possa essere un evento condizionante. Vero che il Chelsea ha vinto anche la Conference, è arrivato buon quarto in Premier, però non ha espresso stelle se non Palmer che comunque (onestamente) non mi sembra da Pallone d’oro”.
Nel PSG si sono distinti Dembelé e Vitinha…
“Il primo in particolare è stato strepitoso, di sicuro i francesi spingeranno per la sua candidatura. La squadra però ha vinto grazie a un collettivo eccezionale, esaltato dall’organizzazione data dal tecnico. Per noi quelli che ha fatto la differenza, il giocatore decisivo, è stato Donnarumma”.
La Nazionale azzurra non lo aiuta.
“Al contrario: è l’unico che si distingue, è l’unico fuoriclasse che possiamo sfoggiare. La discussione sul concetto di fondo del Pallone d’oro è sempre la stessa: se premia il più bravo, forse vince Lamine Yamal per i prossimi 10 anni, ma se si premia il migliore della stagione, allora su Gigio ci sono pochi dubbi. Lui in Italia è divisivo, ma in realtà è la nostra grande, vorrei dire unica eccellenza”.
Si riproporrebbe la vecchia polemica: Maldini e Baresi non lo hanno mai vinto… L’unico portiere della storia premiato col Pallone d’oro, ad oggi resta Yashin.
“Non è detto che gli errori del passato debbano essere reiterati anche ai giorni nostri. Se la giuria riterrà che i ragionamenti che stiamo facendo sono corretti, è giusto che il trofeo vada a Gigio”.
Anche Alessandro Bonan su SkySport qualche sera fa ha buttato lì questa idea, Pallone d’oro a Donnarumma.
“Non ho dubbi che non sia una cosa campata in area, anche se rivendico la data di nascita precedente, a Radio24…”.
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BIO: Luca Serafini è nato a Milano il 12 agosto 1961. Cresciuto nella cronaca nera, si è dedicato per il resto della carriera al calcio grazie a Maurizio Mosca che lo portò prima a “Supergol” poi a SportMediaset dove ha lavorato per 26 anni come autore e inviato. E’ stato caporedattore a Tele+2 (oggi SkySport). Oggi è opinionista di MilanTv e collabora con Sportitalia e 7GoldSport. Ha pubblicato numerosi libri biografici e romanzi.