GRAZIE A STEFANO PIOLI

A me basta questa immagine. Mi basta per dire GRAZIE Stefano.

Ieri Stefano Pioli ha lasciato per l’ultima volta il centro sportivo di Milanello. Mi ha ricordato il mio congedo nel lontano 1996 quando lasciai il Milan dopo 14 stagioni.

Ma torniamo a Pioli. Mi basta questa immagine perchè, in un mondo, quello del calcio, in cui il distacco dai tifosi, si fa sempre più marcato, Stefano ha dimostrato educazione, rispetto, serietà nei loro confronti e, pertanto, nei confronti del Milan, se è vero, come ci piace ripetere, che i tifosi sono il Milan.

Poteva scegliere di uscire dalla porta sul retro evitando di salutarli, adulti e bambini, non l’ha fatto.

Sarò retorico o romantico, come dice qualcuno, ma,ripeto, a me basta questa immagine per respingere tutte le offese che si sono lette sui mezzi di comunicazione, social compresi, per porre l’uomo e l’allenatore (ma perchè dividerli?) al di sopra di tutto: dei derby persi, dell’eliminazioni in Champions’ o Europa League, di qualche scelta che abbiamo ritenuto errata.

GRAZIE STEFANO…YOU’LL NEVER WALK ALONE

6 Responses

  1. Bravo Filippo! Parole giuste parole doverose per un uomo che ha sempre mostrato valori importanti dentro e fuori dal campo.
    Purtroppo, il mondo del calcio è comandato dai risultati e da un contorno di dirigenti, stampa, tifosi che sanno solo riferirsi a quei numeri e alle partite perse con l’Inter. Tutto il resto non conta. Invece , come hai scritto benissimo il calcio bisogna saperlo guardare con passione , ma anche con intelligenza. C’è un gioco da mostrare in campo e ci sono dei valori a cui richiamarsi sempre. Si può vincere anche ….senza vincere . Almeno io la penso così. Grazie Filippo, grazie Stefano!

  2. Pioli paga per colpe non sue, una società che ha come tetto massimo di spesa 25/30milioni per un calciatore, e’ destinata a comprare giocatori di terza fascia o futuri campioni da rivendere appena sbocciati. Pioli anche quest’anno ha fatto un miracolo sportivo con il materiale avuto a disposizione .

  3. Filippo, dicono che tu non abbia mai marcato Platini, ma io ricordo che quando eri incaricato della sua marcatura, il fuoriclasse francese era meno brillante rispetto ai suoi standard. Confermi? Grazie.

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