ANDIAMO IN CAMPO CAP.4 – RIFINITURA E FINALIZZAZIONE, APPRENDIMENTO NON LINEARE E ZONA DI SVILUPPO PROSSIMALE: ANALISI, RIFLESSIONI E MEZZI DI ALLENAMENTO – 2^PARTE

…In figura 4 possiamo vedere una situazione 10 vs P+6 (1-3-0-2-1). In questo caso, la prima situazione di gioco da risolvere per conquistare la zona di rifinitura e finalizzazione sarà di 5 vs 3, con una doppia superiorità numerica che garantirà una maggior percentuale di successo. L’inserimento di un terzo difensore aumenterà il livello di difficoltà nella rifinitura, diventerà dunque importante la ricerca dei 2 trequartisti, sia direttamente che attraverso un attaccante in funzione di terzo uomo.

FIG.4

Aggiungendo 2 giocatori nella squadra in non possesso palla (figura 5), si aumenta il livello di difficoltà, ma anche di specificità della situazione di gioco. La situazione di 10 vs P+8 (1-2-2-3-1), senza difensori centrali per la squadra che difende, potrebbe favorire la ricerca di una rifinitura attraverso combinazioni centrali tra trequartisti e attaccante, situazione che si può ulteriormente indurre nei giocatori togliendo un centrocampista della squadra in non possesso (10 vs P+7) con una situazione centrale di 3 vs 1.

FIG.5

In figura 6 è mostrata un’altra situazione di gioco 10 vs P+8 (1-4-0-3-1), in cui i difensori della squadra in non possesso non possono difendere sotto la linea dei 20 metri, regola molto vincolante che dovrebbe favorire la ricerca di passaggi filtranti e di corse di attacco alla profondità corta da parte della squadra che attacca. L’assenza di centrocampisti avversari dovrebbe agevolare la ricerca dei due trequartisti, con corse di inserimento degli attaccanti, oppure dei trequartisti stessi dopo un passaggio ai propri compagni.

FIG.6

Un ultimo esempio di situazione di gioco è quello mostrato in figura 7, che prevede la presenza di tutti i 20 giocatori di movimento. In questa situazione 10 vs P+10 (1-4-2-3-1) si ricreano le stesse contrapposizioni che si avrebbero in partita, il mezzo di allenamento è molto vicino alla realtà del gioco, ma l’alto livello di difficoltà comporterà una diminuzione in termini di numero di rifiniture a ancor più di numero di tiri.

FIG.7

Un ulteriore mezzo di allenamento per la fase di rifinitura e finalizzazione sono le partite a tema, che nei successivi esempi verranno proposte con l’utilizzo di giocatori jolly, che dovrebbero garantire una maggior facilità nel conquistare con la palla la zona 3, da dove vengono eseguite maggiormente le rifiniture e le successive finalizzazioni. Ho scelto di proporre campi di gioco con profondità ridotta (negli esempi, metà campo più un’area di rigore) perché anche lo spazio di gioco ridotto porta a giocare più frequentemente nella suddetta zona 3.

In figura 8 è mostrata una partita a tema per la rifinitura “da lato corto” P+7 vs P+7 + 3J. In questo caso l’allenatore potrà porre un incentivo (gol doppio) o un obbligo per la rifinitura “da lato corto”. La presenza di 3 giocatori jolly crea una condizione di tripla superiorità numerica, che farà sì che per entrambe le squadre aumenti il numero di ripetizioni di rifiniture e finalizzazioni, pur nella consapevolezza che si possa trattare di una situazione di gioco seppur specifica, non così aderente alla realtà del gioco.

FIG.8

Un altro esempio è la partita a tema per le combinazioni veloci in spazi ridotti P+8 vs P+8 + 2J (figura 9). In tale partita vi è la presenza di un vincolo forte, ossia la limitazione del numero di tocchi (1 o 2) a disposizione di ogni giocatore nella metà campo avversaria. Ritengo tale vincolo al contempo un limite, che allontana dalla realtà del gioco, e, se usato con parsimonia e facendo comprendere ai giocatori il perché della regola, uno strumento utile per favorire l’abilità di percepire l’intorno prima della ricezione della palla e il sentimento di piacere nel “giocare insieme” per arrivare al gol. Sarà importante proporre successivamente un mezzo di allenamento, magari la partita stessa, senza il vincolo del numero di tocchi, per ricreare una situazione più reale e verificare se, anche in assenza di vincoli, i giocatori ricercheranno i principi di gioco sviluppati precedentemente. La presenza di 2 giocatori jolly favorirà la fase di rifinitura di entrambe le squadre in una situazione di gioco che dovrebbe crearsi nella metà campo avversaria di 10 vs P+8.

FIG.9

Un ultimo esempio di partita per la fase di rifinitura è quello mostrato in figura 10. In questo caso si tratta di una partita P+9 vs P+9 + 1J: la condizione numerica di una sola superiorità garantisce una maggior vicinanza alla realtà del gioco e può comunque favorire la creazione di situazioni di gioco in zona 3.

FIG.10

BIO: GIOVANNI VALENTI è Laureato in Economia e Commercio ed ha conseguito la licenza di allenatore UEFA A. È appassionato di lettura, corsa e cucina.

2 Responses

  1. I miei complimenti a Giovanni Valenti per questa serie di articoli molto interessanti. Un grazie a Filippo Galli per i temi di metodologia condivisi in questo blog.
    Claudio

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