MILAN-TORINO 4-1: I ROSSONERI ILLUMINANO SAN SIRO.

San Siro sold-out.

Undici iniziale milanista identico a quello di Bologna.

Primo tempo sontuoso dei rossoneri.

Splendida l’ azione del goal di Pulisic, con Loftus-Cheek che, arrivato sul fondo, intelligentemente serve all’indietro per l’accorrente Capitan America, anziché servire il più vicino Giroud che si trovava ormai oltre il primo palo: facile la conclusione dell’americano: 1-0!

L’unico appunto che si potrebbe portare è legato al baricentro piuttosto basso tenuto dal Milan quando difende, come accaduto in n occasione del pareggio del Torino. Sulla respinta la squadra avrebbe dovuto pulire l’ area portandosi tutta al limite della stessa lasciando, in tal modo, qualche giocatore granata in fuorigioco.

2-1 su rigore decretato per un fallo di mano di un difendente granata colto dalla VAR.

Batte Giroud:2-1

Pulisic ancora autore di un’ottima prestazione con un primo controllo sempre efficace.

Il primo tempo si chiude 3-1, con Hernandez che batte con un “colpo sotto”l ‘estremo difensore granata in uscita. Ottimo il passaggio millimetrico rasoterra di Leao. Due goal di vantaggio più che meritati.

STATISTICHE PRIMO TEMPO

Secondo tempo.

Finora la squadra ha illuminato la scala del calcio con il suo gioco ma all’ingresso in campo si ha la sensazione di una squadra in gestione.

Al 51’ calo di tensione dell’ impianto elettrico con l arbitro Mariani costretto ad interrompere la partita per pochi secondi. Quasi un avvertimento per i rossoneri!

Al 58’ doppio cambio Torino: Karamoh e Lazaro per Bellanova e Radonic.

Milan straripante sui ribaltamenti di fronte, con Leao in particolare bravo a servire Rejinders che però a porta spalancata manda a lato.

Calcio di rigore dopo l’on field review al 63’ per un fallo subito da Leao nell’azione precedentemente descritta. Decisione che a parti invertite, probabilmente, ci avrebbe fatto arrabbiare.

Ancora Giroud sul dischetto: 4-1!

Triplo cambio per Pioli.

Al 65’ Chukwueze, Musah e Okafor per Leao, Loftus Cheek e Giroud.

Pulisic va a sx per lasciar posto a dx a Chukwueze. 

Musah mezza dx, Okafor prima punta.

Grande impegno e attitudine giusta per tutti e tre ma ancora da capire quanto potranno dare nel corso del campionato.

Da segnalare una maggiore attenzione dei difensori dal punto di vista individuale rispetto alla prima giornata.

Da sottolineare ancora la posizione verso l’interno del campo dei terzini in fase di impostazione, soprattutto quella di Calabria, evidentemente richiesta per liberare la linea di passaggio diretta agli esterni offensivi.

Al 79’ Kjaer per Thiaw, ammonito precedentemente.

A pochi minuti dal termine si rivede Florenzi che sostituisce Hernandez.

Ancora una buona prova di Reijnders ed oggi credo sia giusto sottolineare l’impatto di Loftus-Cheek ed il lavoro prezioso in entrambe le fasi di gioco da parte di Krunic.

STATISTICHE A FINE GARA

Troppo poco Torino per questo Milan. Una squadra che stasera non è sembrata una squadra di Juric. Certamente i meriti vanno soprattutto a questo Milan.

Ora rotta su Roma.

Forza Milan

7 Responses

  1. IL MILAN HA GAMBA VELOCITA DIMISTICHEZZA IN TUTTI I REPARTI.CENTROCAMPO MUSCOLOSO E RAFFINATO ATTACCO ESPLOSIVO DIFESA ATTENTA E VELOCE.E POI TANTI CAMBI DI LIVELLO CHE PRIMA NN AVEVAMO.

  2. Condivido pienamente il commento di Filippo. Un Milan con tanta classe, a tratti entusiasmante. Non impazzisco per l’inizio azione con Maignan spesso obbligato al lancio lungo e ho dubbi sulla capacità di Calabria di fare quei movimenti in mezzo al campo. Ma è un bel Milan. Vediamo se dimostrerà di con squadre più forti di reggere ritmi più alti e Maggiore aggressività. L’anno scorso sono stati i pochi cambi a disposizione che ci hanno penalizzato. Come diceva Filippo ora bisogna verificare se Okafor, Musah e Chuku si dimostreranno all’altezza.

    1. Se posso permettermi credo che Maignan non sia costretto a fare quei lanci lunghi, tuttavia ogni tanto li prova come specifica scelta provata in allenamento per sfruttare sia la sua precisione nei passaggi, sia la velocità e tecnica degli esterni offensivi. Per lo stesso motivo Calabria (lo fa anche Theo) a volte si accentra non tanto per avere un uomo in più che possa prendere la palla in mezzo al campo ma per farsi obbligatoriamente seguire e togliere un uomo dall’esterno campo per lasciare più spazio a chi attacca dalle fasce.
      Questo variare tra ripartenza dal basso e lanci lunghi secondo me servono anche a non dare punti di riferimento fissi agli avversari che devono “temere” qualsiasi scelta. Magari chi ne sa più di me potrebbe correggermi.

      1. Ciao Valerio, grazie per il tuo contributo. Certo che puoi permetterti! Condivido quanto dici rispetto alla possibilità di poter partire dal basso oppure provare a cercare subito le punte esterne se la difesa avversaria non è ben posizionata.Il lancio lungo se si legge un 1vs1 avanzato può andar bene ma occorre essere molto precisi altrimenti è una giocata che consegna palla agli avversari. Rispetto a Calabria se leggi bene l’articolo sostengo la stessa cosa: posizione dentro dei terzini per aprire una linea di passaggio diretta sui nostri esterni d’attacco.
        A presto.

  3. Visto dal vivo , un Milan sontuoso. Occupazione corretta degli spazi , piu’ giocatori ad occupare l’area avversaria. un giocatore in piu’ come Maignan cke praticamente fa il libero. Partenze dal basso corrette due delle quali da far vedere alla scuola calcio.
    Siamo all’inizio , ma il buongiorno si vede dal mattino .

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