LA MODALITÀ FUTSAL.

Qual é l’unica ragione necessaria affinché ci sia il Gioco? Il pallone. E quando non c’è si adatta un barattolo, della carta, addirittura degli indumenti, sperando che il rotolare e il rimbalzare diventino delle condizioni proprie dell’attrezzo. In Zambia i ragazzi costruiscono una palla che si chiama CHIMPOMBWA fatta di polistirolo, plastica per conservare gli […]

LO SPORT NON È BUONO O CATTIVO PER DEFINIZIONE.

Giovani e sport sono con tutta evidenza un binomio inscindibile: una relazione quasi naturale che vede l’attività sportiva svolgersi durante le diverse fasi dell’età evolutiva. Una evidenza che ne rivela l’inevitabile implicazione formativa e quindi relazionale: un giovane in formazione e un adulto (allenatore, dirigente, genitore,….) con lui impegnato in un percorso di apprendimento (tecnico-sportivo).Ma […]

IL CALCIO È SEMPLICE. NE SIAMO SICURI?

Correva l’anno 1981 quando tra le hits estive, le cui note risuonavano dai juke box e allietavano le kermesse musicali di quel tempo, un posto di rilievo spettava a “Semplice”, brano interpretato da Gianni Togni, cantautore romano ancora inebriato dal successo ottenuto l’anno prima con “Luna”  che l’aveva fatto conoscere al grande pubblico. Il brano, […]

“LA DIFFERENZA DELLA DIFFERENZA”: IL DIFFERENTIAL LEARNING NELLA PALLAVOLO-IMPARARE NELLA VARIABILITÀ.

Abstract Nell’allenamento sportivo è molto diffuso un approccio metodologico caratterizzato dalla definizione di un modello esecutivo ideale, dalla scomposizione dell’apprendimento e dalla progressività.  Molti modelli di insegnamento prevedono, infatti, tre principi fondamentali.  Il primo principio è la determinazione e definizione di un modello ideale di esecuzione del gesto motorio a cui far tendere tutti i […]

SETTORE GIOVANILE: COLLOQUI INDIVIDUALI- APPUNTI SPARSI.

PERCHÈ IL COLLOQUIO INDIVIDUALE (ALLENATORE-GIOCATORE)? Il colloquio individuale può avere diversi obiettivi: conoscere i ragazzi o le ragazze e instaurare un rapporto personale con loro, ricercare un miglioramento tecnico e comportamentale, sottolineare un punto di forza o un atteggiamento che è stato apprezzato.La cosa più importante però è ricordare sempre che lo scopo principale è […]

TALENTO: APPUNTI SPARSI.

Ci sono lezioni, coordinamenti, momenti di confronto e di scontro che lasciano il segno. Ho pensato di raccogliere e condividere gli appunti di parte di questi incontri tenutisi con Caterina Gozzoli, la sua equipe e con Edi e Domenico, i miei “compagni di viaggio”. Sono letture che ogni tanto riprendo e che mi aiutano nel […]

“LA SQUADRA GIOCA A MEMORIA”: UNA BREVE RIFLESSIONE.

Sentiamo spesso allenatori, giornalisti e, più in generale, addetti ai lavori esprimere il giudizio sulla forza di una squadra, la sua capacità di ottenere risultato, con dichiarazioni quali << La squadra di “tizio” gioca a memoria >>, oppure << La squadra ormai gioca a memoria >> e via dicendo. Accade tra i professionisti, i dilettanti […]

LIBET E L’INCONSAPEVOLE GIOCATORE…

Nel tentativo di tener botta con i tempi che stanno cambiando così in fretta, provo ad aggiungere ulteriori dati di derivazione Neuroscientifica ed alcune evidenze che polverizzano convinzioni divulgate con disinvoltura in passato e da revisionare ora, grazie a nuovi elementi forniti dalla ricerca. Nonostante l’esistenza di molti documenti che comprovano interpretazioni fuorvianti e poco […]

INDIVIDUALITÀ E/O ORGANIZZAZIONE.

Tanti anni fa, Zlatan Ibrahimović ebbe a definire ‹‹filosofo›› Pep Guardiola. In quella circostanza il campione svedese utilizzò il termine in modo sarcastico, per denigrare l’atteggiamento del tecnico catalano. In un mondo empirico come quello del calcio, nel quale molto spesso non si guarda al di là del risultato e dove raramente si trova una […]