Mondiale Qatar : Qual è la Nazionale piu’ giovane del Torneo?

Insieme a Luca Lazzaro di @talentscout_official andiamo a scoprire quali sono le Nazionali con l’eta’ media piu’ bassa del Mondiale in Qatar.

Luca Lazzaro è nato e vive a Catania, siciliano classe 1998. Diplomatosi al Liceo Linguistico, prosegue gli studi all’Università di Catania divenendo Dottore in Scienze e Lingue per la comunicazione. Tra le sue passioni, oltre il mondo del pallone, troviamo le moto. Il mondo del giornalismo lo affascina: è per tale ragione che ama scrivere e raccontare storie. Da qui nascono le collaborazioni con Talent Scout e Voci di Città, due realtà differenti che, in sinergia, lo hanno formato professionalmente. L’ambizione più grande? Fare della sua passione un lavoro a tempo pieno.

MONDIALI QATAR 2022: QUAL È LA NAZIONALE PIÙ GIOVANE?

Ogni mondiale è una storia a sé: è questo il fascino di una competizione difficilmente pronosticabile. Un ruolo chiave, in un percorso relativamente breve come quello che andrà in scena in Qatar tra pochi giorni, lo gioca l’esperienza.

L’esperienza spesso però non basta. Per sbloccare certi match, a volte, sono necessari l’estro, la creatività e la “spensieratezza” dei giovani, i quali forniscono freschezza ed imprevedibilità ad ogni squadra. Nel prosieguo dell’articolo scopriamo insieme quali sono le compagini con l’età media più bassa della competizione calcistica più ambita.

In uno dei mondiali più controversi di sempre, la nazionale che più di tutte ha puntato sui giovani è il Ghana. Il soprannominato “Brasile d’Africa” si aggiudica il primato in giovinezza grazie alla loro media età pari a 24,7 anni. Parecchie le quote in verde età, tra le quali spiccano certamente i nomi di Sulemana, Kudus e Salisu: tre under 23 molto promettenti che militano già da diverso tempo nell’olimpo del calcio europeo.

In questa speciale classifica, in seconda posizione, troviamo gli Stati Uniti. La compagine statunitense vanta una media di 25,2 anni tra i suoi atleti. Tra gli astri nascenti in forza negli USA, troviamo Giovanni Reyna, il “nostrano” Sergiño Dest e Yunus Musah, centrocampista centrale classe 2002 il quale, grazie a Gennaro Gattuso, ha trovato titolarità e continuità di rendimento.

La Spagna, con i suoi 25,6 anni di età media, si aggiudica il terzo gradino del podio. I tre giocatori più giovani della Selección sono tutti scuola Barcellona: Gavi, Pedri ed Ansu Fati. Tre nomi tanto giovani quanto conosciuti, i quali non hanno bisogno di molte presentazioni: semplicemente superlativi per la loro età.

Segue l’Ecuador, ex aequo con la Spagna a 25,6. Tra le nazionali più giovani compaiono, per l’Africa, anche il Senegal orfano di Sadio Manè, Marocco e Camerun. Mentre, sulla sponda europea, troviamo Galles ed Inghilterra con 26,4 anni di età media.

Contrariamente a quanto elogiato finora, tra coloro che hanno puntato maggiormente sull’esperienza troviamo: Argentina, Messico ed Iran. Queste, le uniche tre nazioni ad aver superato la soglia dei 28 anni di età media. L’Albiceleste farà a meno di due volti noti della Serie A a causa dei forfait di Correa e Nico González.

Chi riuscirà a spuntarla? Quali saranno i giocatori chiave di questo mondiale? Ci saranno delle rivelazioni inaspettate o questo mondiale verrà vinto dall’esperienza di certi giocatori? Lasciamo che il campo parli.

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