MERCATO INVERNALE, MERCATO ECCEZIONALE: POKERISSIMO ROSSONERO

Pokerissimo, cinque acquisti che possono dare una svolta importante alla stagione dei rossoneri.

Sembrava che il Milan uscisse da questo mercato invernale, da sempre definito mercato di riparazione, con un nulla di fatto. Il popolo milanista, già sul piede di guerra, nei giorni scorsi aveva accentuato il malumore e le proteste. Le varie chat, i social si riempivano di esternazioni rabbiose. Poi, d’un tratto, come per magia, tutte le tessere del puzzle si sono posizionate al loro posto. Sono arrivati giocatori mirati e funzionali al progetto.

Non sappiamo cosa abbia portato questo scatto in avanti, se una presa di posizione di Conceição che ha a sua volta determinato l’intuizione da parte di dirigenza e proprietà, della necessità di un intervento profondo e, soprattutto, strutturale o una presa di coscienza di Ibra, Moncada e della task force societaria di una rosa deficitaria. Poco ci interessa.

La società ha dapprima chiuso con il City per l’arrivo di Kyle Walker nel ruolo di terzino ma anche di centrale nella difesa a quattro o di braccetto in quella a tre, cui è corrisposta la partenza di Davide Calabria al quale va il mio abbraccio e l’augurio di realizzare i suoi propositi. Successivamente, contestualmente all’entrata di Santiago Gimenez, l’attaccante da doppia cifra che tanto mancava, abbiamo assistito alla firma per il Galatasaray, con accoglienza entusiastica da parte dei tifosi, di Alvaro Morata.

Altro giocatore di qualità e di standard elevato e che pertanto andava comunque acquisito, nel senso che una collocazione la si troverà, è il portoghese Joao Felix, trequartista che può giocare anche come prima o seconda punta e che potrà essere alternativa non solo dei tre giocatori a sostegno della prima punta qualora si giocasse con un 14231 ma anche un’alternativa, insieme al giovane Camarda e a Abraham, di Gimenez. Entra Felix, esce Okafor in prestito al Napoli con diritto di riscatto.

A proposito di Camarda l’augurio è che possa trovare sempre più minutaggio in prima squadra o, in alternativa, in Milan Futuro. Insomma il ragazzo deve giocare il più possibile.

Il colpo inaspettato, e dal mio punto di vista preziosissimo, è stato l’arrivo di Warren Bondo dal Monza, regalo (caro) di Adriano Galliani anche in ottica di un assestamento del bilancio societario del Club brianzolo in vista di una prossima cessione. Anche qui ad un ingresso è corrisposta un’uscita: quella di Bennacer, accasatosi a Marsiglia sotto la sapiente guida di Roberto De Zerbi.

Il Club rossonero, incredibilmente, non si è fermato e a pochi minuti dalla chiusura del mercato si è assicurato le prestazioni di Riccardo Sottil, esterno offensivo che gioca prevalentemente a sinistra pur essendo di piede destro, proveniente dalla Fiorentina. Da segnalare la cessione a titolo definitivo di Cuenca, appartenente alla rosa di Milan Futuro, al Genoa.

Ora la palla passa a Mister Conceição il quale non avrà più alibi, che peraltro non ha mai utilizzato assumendosi sempre ogni responsabilità, e dovrà portare la squadra a classificarsi agli ottavi di Champions nel doppio confronto con il Feyenoord e risalire in campionato per raggiungere la qualificazione alla prossima edizione della rassegna europea. Intanto alle porte c’è una partita di Coppa Italia contro la Roma, rigenerata dall’arrivo di Mister Ranieri.

Quello che possiamo dire è che con questa squadra il tecnico portoghese ha a disposizione le risorse necessarie per imporre il proprio gioco, l’unico modo, a parere di chi scrive, per poter puntare ai vertici non solo a medio e lungo termine ma anche nell’immediato. Saper difendere e saper soffrire per non concedere goal all’avversario è una caratteristica importante ma, come ho già avuto modo di dire e come diceva Carmelo Bene, geniale uomo di teatro ma anche insospettabile esperto di calcio, “quando una squadra sta troppo in difesa finisce con l’essere indifesa”.

6 risposte

  1. Condivido la valutazione positiva di Filippo e della maggior parte dell’opinione pubblica sul mercato rossonero. Mercato di riparazione ricordiamolo sempre. E quindi che va a “medicare” qualche danno o insufficienza commessa in estate e vista da subito anche da un semplice tifoso.
    Sinceramente, spero che almeno le Scelte siano state fatte in accordo e nella visione di gioco di questo mister. Speravo in una guida tecnica diversa, meno impulsiva e più alla De Zerbi per intenderci, ma ora dobbiamo sostenere un Milan alla Conte e vediamo cosa succederà .Nello specifico degli acquisti fatti credo che in prospettiva Gimenez potrebbe rappresentare il centravanti che mancava, mentre è sicuramente quello di Bondo costituisce la vera scommessa. Perdere Bennacer che mi sembrava in ripresa e comunque uno dei pochi centrocampisti che abbiamo con questo ragazzo ancora semisconosciuto potrebbe essere chissà il vero jolly pescato nel momento in cui nella mediana abbiamo ancora qualità ma pochi cambi e poca fisicità. Sottil invece proprio non lo capisco avendo già Jiménez ma forse perché verrà dirottato a destra?
    E poi Huenca….ceduto perché? Mi chiedo a cosa serva Milan futuro?
    E su Calabria anch’io mi dissocio da tutti quei tifosi che l’hanno massacrato in questi mesi. Non un grande giocatore, ma un ragazzo che ha sempre dato tutto per il Milan. Ma questo è il calcio ” consumistico” di oggi. Non si può non provare un po’ di nostalgia per altri tempi, altri tifosi, altre persone. Forza Milan , comunque, sempre!

    1. Manca la cessione di Chuku e l’acquisto di in centrocampista di quantità ma anche capace nella costruzione. Va bè poi ci sarebbe anche Terracciano, non me ne voglia maxino dei giocatori più assurdi che abbiani vestito questa maglia.

  2. Disamina perfetta. La ciliegina sulla torta sarebbe stato un altro centrocampista data l’inclinazione di Loftus-Cheeck agli infortunio ma capisco che i margini di manovra non potevano essere infiniti. Mi sarebbe piaciuto riavere Cristante che avrebbe risolto in un sol colpo i problemi centrocampista (per fare rifiatare Fofana) e liste, con quella nota romantica del ritorno che non guasta mai. Vanno bene i giocatori forti, il mercato, i milioni ma senza romanticismo il calcio é morto.

  3. Un Pokerissimo da chapeau!
    Verrebbe da chiedersi chi negli alti ed oscuri ruoli della dirigenza ne sia stato il vero artefice.
    Poco importa al momento, quello che conta, come giustamente ha evidenziato Filippo, è che questa manita invernale apporti istantaneamente ossigeno puro al nostro Diavolo per risalire la classifica e poter ben onorare il finale di stagione.
    Una vera chicca il pensiero finale di Carmelo Bene, un grande artista ed un Rossonero Doc!
    Buona giornata.

    Massimo 48

  4. Mah… sinceramente i nomi sono di sicuro effetto ma non valuto altrettanto bene le dinamiche economiche.
    Felix prestito oneroso a 5 Milioni (2+3) sperando che trovi una idonea posizione in campo ( Pulisic ?).
    Bennacer praticamente regalato, nell’ operazione Bondo che lo va a sostituire avanziamo solo un milione.
    Secondo me queste operazioni o si fanno con i tempi giusti,oppure aspetti la finestra di mercato successiva.
    Così ti fai prendere per il collo e non va bene.
    Grazie a tutti e Forza Milan

  5. Ritengo la perdita di Bennacer una sconfitta (viste le motivazioni che circolano).
    Era forse l’unico vero regista arretrato che avevamo e la sua assenza nel girone d’andata si è sentita eccome.
    Restiamo sempre con un centrocampo piuttosto sguarnito a fronte di troppi attaccanti (8!!!)
    Non sarebbe stato meglio tenerlo e sacrificare piuttosto Jovic e Chukuweze?

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