RAY CLEMENCE E PETER SHILTON: IL DILEMMA DEL PORTIERE INGLESE.

Con la parata del secolo ai mondiali di Mexico ‘70 da parte di Gordon Banks, su colpo di testa di Pele’, di fatto si chiuse l’epoca del piu’ grande portiere Inglese di tutti i tempi.

Contemporaneamente si apri’ l’entusiasmante rivalità tra due grandi calciatori che ne raccolsero l’eredità a guardia della porta della nazionale Inglese e che si protrasse per tutto il decennio degli anni settanta.

Qualsiasi appassionato di calcio inglese un po âgé come il sottoscritto, sicuramente ricordera’ questi fantastici portieri  i cui nomi sono Ray Clemence e Peter Shilton.

Nomi che rievocano partite e finali di Coppe indimenticabili in anni in cui tutto  il calcio internazionale era avvolto da un  alone che sapeva di mito ma che grazie ad emittenti come Capodistria , TeleMontecarlo, Tv Svizzera inizio’ prepotentemente ad entrare  nelle nostre case ed a farceli conoscere.

Questi due grandi calciatori furono indiscussi protagonisti non solo perchè portieri  di squadre straordinarie come Liverpool e Nottingham Forest ma perchè si divisero per molti anni il posto di titolare della porta della nazionale inglese.

Per capire chi sono stati e cosa hanno rappresentato conosciamoli meglio. 

RAY CLEMENCE

Ray iniziò la sua carriera nello SCOUNTHORPE  e agli inizi degli anni ‘70 fu portato al Liverpool dal grande manager Bill Shankly, per una cifra intorno alle 20.000 sterline.

Il suo trasferimento gli fu comunicato mentre lavorava come bagnino per arrotondare lo stipendio.

Con i Reds vinse tutto: 3 coppe campioni, 2 coppe uefa , 5  campionati inglesi , 1 coppa d’Inghilterra , 1 coppa di lega, 1 supercoppa uefa.

Rimase titolare fino al 1981, fino a quando il Liverpool decise di puntare sull’istrionico Grobeelar.

Clemence si rimise in gioco andando al Tottenham dove vinse ancora  una coppa Uefa ed una coppa d’Inghilterra.

In nazionale collezionò 61 presenze alternandosi con Shilton, purtroppo il suo periodo coincise con le 2 eliminazioni dai mondiali nel ‘74 e nel ’78.

Fu presente senza mai scendere in campo ai campionati mondiali del 1982.

Lasciò la porta dell’Inghilterra nel 1984 dando strada libera al suo grande rivale.

Clemence fu un portiere molto essenziale che in  tanti aspetti ricordava il nostro Dino Zoff, capace di trasmettere tranquillita’ a tutta la difesa.

Aveva nel piazzamento il suo punto forte, con il tempo e la sua grande applicazione negli allenamenti,  riuscì a migliorare anche il gioco di piedi fattore che in quegli anni non era molto determinante come adesso ma nel calcio britannico di quell’epoca ebbe grande rilevanza per i lanci lunghi verso le torri in attacco.

In poche parole un estremo difensore da grande squadra, sempre concentrato, anche in quelle pochissime occasioni che i Reds concedevano agli avversari .

Un episodio su tutti:  nel 1979  fu  artefice   di una performance clamorosa nell’allora First Division con  il Liverpool, in 42 partite di  campionato subi’ solo  16 reti di cui solo 4 ad Anfield Road, e’ stato inoltre presente in 1.117 partite ufficiali figurando nella classifica dei 30 giocatori ad aver superato le 1.000 gare disputate.

Ritiratosi dal calcio giocato alleno’ i portieri dell’Inghilterra sia delle giovanili sia della prima squadra

Ray se ne e’ andato prematuramente nel novembre 2020 a soli 72 anni lasciando un grande vuoto tra i tifosi dei Reds che tanto lo hanno amato e che mai dimenticheranno.

PETER SHILTON

Vera e propria leggenda del calcio inglese esordì in First Divsion nel 1966 nelle file del Leicester City a neanche 17 anni, rubando il posto proprio a Gordon Banks.

Viene ricordato per essere stato il portiere del fantastico Nottingham Forest di Brian Clough che vinse il titolo inglese da neo promossa e 2 Coppe dei Campioni consecutive e per quasi 20 anni fu titolare  della nazionale Inglese in coabitazione alcuni anni proprio con Ray Clemence.

La sua storia sportiva e’ piena di record e curiosita’.

Peter detiene il record mondiale assoluto di partite ufficiali giocate con 1.390 presenze.

Nel 1967 ha segnato un gol direttamente da rinvio contro il Southampton.

Nel 1970 esordisce in Nazionale dove collezionera’ 125 presenze partecipando  ai mondiali del 1982, 1986,1990 con un record di 10 clean sheet su 17 incontri. Nel 1973 e’ stato il primo portiere ad indossare la maglia bianca, ha difeso la porta oltre che del Leicester e Nottingham Forest anche dello Stoke City, Southampton , Derby County collezionando in ognuna di queste squadre almeno 100 presenze .

Peter fu un estremo difensore di grandissima personalita’ completamente diverso da Clemence nell’approccio al ruolo, epici erano i suoi urlacci ai difensori, caratteristica che gli valse il soprannome di “Direttore d’orchestra”.

Era molto spettacolare e dotato di grandissima esplosività, fortissimo in uscita alta, rimase tra i pali della nazionale fino a 40 anni.

Nel mondiale messicano dell’86 fu suo malgrado protagonista del gol pazzesco di Maradona e della famosa Mano di Dio che giustamente lo fece infuriare non poco.

Si è ritirato dal calcio giocato a 47 anni per concentrarsi a vincere la partita piu dura della sua vita, quella contro la ludopatia, che lo aveva trascinato quasi sul lastrico.

Proprio Shilton regalo’ le parole piu belle e sentite quando seppe della scomparsa di Ray Clemence: “Sono assolutamente sconvolto quando mi e’ stato detto della triste notizia che Ray Clemence e’ appena morto, eravamo rivali ma anche buoni amici era un grande portiere ed una persona con un incredibile senso dell’umorismo …mi manchera’ moltissimo noi due ci sentivamo spesso….Addio AMICO MIO “.

Sono molto legato a questi due portieri che hanno accompagnato la mia smisurata passione per il calcio inglese sin dall’adolescenza e mi ritengo fortunato di averli potuti vedere giocare entrambi dal vivo.

Clemence e’ stato il portiere del mio Liverpool più bello, Shilton per tantissimo tempo quello dei miei Leoni di Albione ed ho la convinzione che proprio in quel ruolo all’Inghilterra, oggi, manchi uno come loro.  

BIO: Stefano Salerno nato a Livorno classe 1963, vivo a Firenze dal 1997  lavoro nel campo delle Telecomunicazioni, sono milanista dalla nascita appassionato di calcio inglese dai primissimi anni 70  e sostenitore della squadra dei 3 Leoni .   

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