MILAN – SASSUOLO 1-0: PULISIC STRAPPA UN SORRISO AL DIAVOLO.

Siamo giunti alla fine del 2023, un anno solare coronato da alti e bassi in casa Milan. La partita che chiude l’anno è Milan – Sassuolo. Si gioca a San Siro: un match mai banale e sempre ostico quello contro i neroverdi.

Il Milan cerca di rilanciarsi in un periodo dove non si è trovata la giusta continuità, anche a causa dei tanti indisponibili. Il pareggio di Salerno, agguantato in extremis, non ha di certo fatto passare delle feste tranquille ai rossoneri.

La sfida delle 18 vede coinvolte due squadre con stili di gioco diversi, ma che hanno in comune la voglia di fare bene e di regalare spettacolo ai propri tifosi. Il Milan, con 33 punti in classifica, prima di pensare a colmare il gap con Inter e Juventus, deve guardarsi le spalle. Le pretendenti per la prossima Champions League sono tante, nonostante lo scivolone del Bologna a Udine. Da parte sua il Sassuolo, ha 16 punti e occupa una posizione non lontana dalla zona retrocessione. Entrambe le compagini hanno bisogno di rilanciarsi.

L’ultimo confronto a San Siro terminò 2-5 in favore degli emiliani. I rossoneri presenti quel giorno di certo non l’hanno dimenticato e vorranno riscattare quella prestazione. D’altra parte, il Sassuolo, è reduce da tre vittorie consecutive a San Siro contro il Milan. È tempo di invertire questa statistica.

Le formazioni ufficiali:

MILAN (1-4-3-3): Maignan; Calabria, Kjaer, Hernandez, Florenzi; Loftus-Cheek, Bennacer, Reijnders; Pulisic, Giroud, Leao.

SASSUOLO (1-4-2-3-1): Consigli; Toljan, Erlic, Ferrari, Pedersen; Thorstvedt, Henrique; Berardi, Bajrami, Laurienté; Pinamonti.

Arbitra Marinelli della sezione di Tivoli.

Primo tempo:

Il match inizia sottotono: ritmo blando. Il dato che fa preoccupare sono i fuorigioco: ben 5 nella prima metà di gara per i rossoneri. Il Sassuolo, salendo in maniera compatta e ordinata, trova sempre il modo di mettere in offside il tridente milanista.

I primi squilli arrivano da Loftus Cheek al 6’ e da Bennacer un minuto dopo, con l’algerino che troverebbe anche la rete dell’1-0 se non fosse stato per la posizione irregolare di Giroud, autore dell’assist.

Il Sassuolo tiene la linea difensiva molto alta, pronto alla ripartenza: atteggiamento determinante di questo primo tempo. Il Milan palleggia mestamente. I centrocampisti del Milan vanno spesso al tiro da fuori: prima Reijnders e poi Bennacer. Quest’ultimo sfiora la rete sugli sviluppi di un corner dopo aver saltato elegantemente due avversari.

Gli emiliani si fanno vedere per vie laterali e risultano molto irruenti in fase difensiva: neroverdi tuttavia mai sanzionati da Marinelli. La squadra di Pioli esegue troppi tocchi e pochi passaggi. A causa di ciò, la manovra rischia di essere lenta e prevedibile: poco efficace per sorprendere la retroguardia di Dionisi.

Superata la mezz’ora è ancora il Milan a cercare la rete del vantaggio: prima con Leao, pescato da metà campo su assist al bacio di Bennacer, e poi con Loftus Cheek e Pulisic.

Al 31’ arriva l’ennesimo gol in fuorigioco: Florenzi imbuca per Leao; il portoghese supera Consigli con un destro sotto l’incrocio ma la sua posizione è, anche questa volta, irregolare.

I pericoli avversari arrivano, come sempre, dai piedi di Berardi: il numero 10 chiama Maignan agli straordinari. Un tiro scoccato da fuori area e destinato sotto la traversa viene fermato da un prodigioso volo di Mike. Grande parata. Poco più tardi è Bajrami a impensierire il Milan: il tiro è però centrale.

L’ultimo “brivido” del primo tempo arriva su un’invitante punizione dal limite dell’area: Florenzi spreca calciando sulla barriera.

Secondo tempo:

Sassuolo molto aggressivo in avvio di ripresa, la squadra di Dionisi si presenta con un piglio diverso e inizia a impensierire la porta milanista. Al 50’ Toljan viene lasciato libero di entrare dentro l’area e calciare: Maignan legge la traiettoria e non fa fatica a bloccare.

Il Milan non scende bene in campo: i tanti errori d’impostazione dal basso possono costare caro. Squadra lunga e spezzata a metà, forse per scelta tecnica, ma fatto sta che in mezzo al campo le forze si esauriscono precocemente con questa disposizione.

Al 52’ doppia occasione per gli uomini di Pioli: prima Reijnders e poi Florenzi. Nessuno dei due inquadra la porta. Prova a rispondere Berardi al 55’ da fuori: tiro deviato.

Intorno all’ora di gioco arriva il vantaggio milanista. Dopo una manovra avvolgente, Calabria libera lo spazio in mezzo all’area per Pulisic; l’americano si inserisce, servito da Bennacer coi tempi giusti. La sporcatura del pallone di Tressoldi non intimorisce Captain America che la mette dentro alle spalle di Consigli. Stavolta il gol è valido: 1-0!

Le squadre appaiono molto stanche. Nei rossoneri pare che Leao abbia perso lo smalto che contraddistingueva le sue cavalcate. Tentativi inefficaci del portoghese. Spesso anticipato, lezioso: atteggiamento da rivedere, specie in un momento delicato come quello che sta attraversando la squadra.

Pioli nella ripresa fa rifiatare Giroud, Bennacer, Loftus Cheek, Kjaer e Leao. Al loro posto Jovic, Adli, l’esordiente Zeroli, Simic e Chukwueze.

Per Kevin Zeroli, centrocampista classe 2005 del vivaio, si tratta dell’esordio in prima squadra: 20 minuti abbondanti per il diciottenne di Busto Arsizio.

Nel Sassuolo entrano Volpato e l’ex rossonero Castillejo, due giocatori offensivi che danno nuova verve agli attacchi emiliani. Berardi esce per un acciacco. Sul finale Dionisi prova il tutto per tutto inserendo anche Mulattieri (scuola Inter) e Ceide.

Complessivamente, una partita che ha regalato poche emozioni. Qualche squillo di Laurienté e qualche tiro sul fondo di Florenzi, ma nulla di estremamente pericoloso nel secondo tempo. Portieri comunque attenti.

Il Sassuolo nel finale spinge in avanti, il Milan si chiude a fatica, spazzando via molti palloni giocabili. Chukwueze al 90’ spreca una nitida occasione per chiudere il match da dentro l’area di rigore. Il nigeriano non trova l’angolino basso.

Segnalati quattro minuti di recupero: forse una decisione esagerata per quanto visto in campo. Nonostante ciò, viene aggiunto un minuto extra per presunte perdite di tempo dei milanisti. La partita si conclude sul risultato di 1-0, evitando qualsiasi tipo di polemica a riguardo.

Il Milan agguanta dunque la vittoria, non senza difficoltà, e saluta un’annata – nel complesso – opaca e poco fortunata. Si spera in un’importante ripresa con l’anno nuovo. Serve un’iniezione di fiducia. Martedì si gioca la Coppa Italia col Cagliari: un appuntamento da non sottovalutare.

Tanti auguri per l’anno nuovo e sempre Forza Milan!

BIO: Luca Lazzaro nasce nel 1998 a Catania, Sicilia. Consegue il diploma al Liceo Linguistico, per poi proseguire gli studi all’Università di Catania, guadagnandosi il titolo di Dottore in Scienze e Lingue per la comunicazione. Il mondo del giornalismo sportivo lo affascina, tanto da avvicinarsi a ciò attraverso le sue due più grandi passioni: il calcio e le moto. Da qui nasce l’adesione al progetto Talent Scout sul calcio giovanile; le collaborazioni con Voci di Città per la MotoGP e Filippo Galli per il Milan. Alla fine del 2023 svolge la professione di social media manager e inizia la collaborazione con L’Urlo.

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