MILAN – EMPOLI 1-0: VITTORIA DI MISURA

I rossoneri rincorrono il secondo posto e devono fare a meno degli squalificati Rafa Leao e Florenzi. Da parte sua l’Empoli è in piena bagarre per la salvezza e viene dalla sconfitta casalinga con il Cagliari dopo una serie di risultati positivi ottenuti dall’arrivo di Mister Davide Nicola sulla panchina.

Nel prepartita il Presidente Scaroni ha liquidato come “tormentoni solo mediatici” le chiacchiere riguardanti la guida tecnica dei rossoneri e l’entrata in società del fondo PIF. Staremo a vedere.

Ora le formazioni e la partita:

MILAN (1-4-2-3-1): Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Okafor; Jovic.

A disposizione: Sportiello, Mirante, Adli, Giroud, Kalulu, Chukwueze, Kjaer, F. Terracciano, Gabbia, Jimenez, Musah.
Allenatore: Stefano Pioli.

EMPOLI (1-4-3-2-1): Caprile; Ismajli, Walukiewicz, Luperto, Pezzella; Fazzini, Maleh, Gyasi; Zurkowski, Cambiaghi; Niang.
A disposizione: Perisan, Berisha, Shpendi, Kovalenko, Caputo, Cacace, Cerri, Bereszynski, Cancellieri, Destro, Ebuehi, Bastoni.
Allenatore: Davide Nicola.

PRIMO TEMPO

Il primo guizzo è di Okafor che al 3′ va sul fondo e crossa per Jovic. L’Empoli si salva in corner. Sugli sviluppi occasione per Pulisic, Caprile devia sul fondo. Insiste il Milan con una verticale di Bennacer per Okafor che attacca la profondità ma sul controllo di petto interviene ancora l’estremo difensore empolese. Milan che manovra ed Empoli chiuso nella propria metà campo con due linee difendenti di 5 e 4 giocatori e il solo Niang lasciato in avanti. Gli spazi sono sugli esterni. Al 14′ si fa vedere l’Empoli in avanti con un cross di Pezzella, azione sviluppatasi per un errore di Tomori in disimpegno. Un minuto dopo Pulisic punta il diretto avversario e mette in mezzo. Altro corner ma niente di fatto nonostante Tomori anticipi, sul cross dalla bandierina, i difendenti dell’Empoli.

19′ : stavolta è Loftus Cheeck che penetra in area palla al piede ma il cross è ancora una volta intercettato è messo in angolo. Al 21′ torna in avanti l’Empoli ma la palla di Cambiaghi, a tagliare l’area, si perde sul fondo.

Su una ripartenza di Pulisic, Fazzini lo ferma in maniera irregolare e viene ammonito. Ammonizione anche per Reijnders un minuto dopo.

Milan in comando ma finora gli attaccanti rossoneri non sono riusciti a concretizzare gli inviti dei propri compagni. Difesa empolese attenta. Empoli che al 30′ entra pian piano in partita anche in termini propositivi. Iniziativa al 32′ di Okafor che si accentra e calcia dal limite senza preoccupare Caprile.

Scontro Caprile-Theo, paura per entrambi ma si riprende subito. Al 38′ Rejinders a sinistra giunge sul fondo e mette dietro, palla difficile che Jovic riesce solo a sfiorare di testa da posizione arretrata.

Al 39′ Milan in vantaggio con un tiro di Pulisic, deviato da un difensore, che riceve da Okafor involatosi a sinistra, verifica VAR per sospetta posizione di fuorigioco di partenza dell’attaccante svizzero, servito da Bennacer: il goal è regolare, 1-0!

Al 42′ per l’Empoli entra Bereszynski per Ismajli.

Finisce il primo tempo dopo due minuti di recupero. Manovra ancora lenta e per ora sono gli spunti di Okafor a sinistra e di Pulisic a destra a preoccupare un Empoli che, finora, ha pensato quasi esclusivamente a difendersi. Nonostante Reijnders provi ad alzarsi tra le linee di difesa e di centrocampo empolesi, insieme a Loftus-Cheeck, i rossoneri non riescono a trovare gli spazi per ricevere palla e attaccare frontalmente lo schieramento difensivo ben organizzato da Nicola. A sinistra manca la spinta di Theo che evidentemente non ha, con Okafor, la stessa intesa che ha con Leao. Jovic per ora poco presente. Vediamo quale sarà l’atteggiamento dell’Empoli nei secondi 45′.

SECONDO TEMPO

Nessun cambio per le due squadre.

Empoli che porta pressione sulla costruzione del Milan in una zona di campo più alta, salvo poi ricompattarsi dietro, non appena i rossoneri avanzano. Maggior ampiezza in attacco per gli uomini di Nicola grazie a Cambiaghi a sinistra e Gyasi a destra in una sorta di 1433.

Al 55′ doppio cambio Empoli: fuori Pezzella e Fazzini dentro Cacace e Kovalenko.

Al 60′ paura per il Milan per un liscio di Thiaw nell’area piccola senza che gli attaccanti empolesi ne approfittino.

Triplo cambio Milan al 62′ : fuori Rejinders, Tomori e Pulisic per Musah, Kalulu e Chukwueze.

Al 65′ strappa in mezzo al campo Musah, Zurkowski lo strattona e viene ammonito.

Un minuto dopo ripartenza veloce del Milan, la palla che giunge a Chukwueze che però non è sufficientemente lesto nel concludere, l’Empoli ribatte in corner.

Al 72′ si vede la prima combinazione Okafor-Hernandez che viene però respinta dall’Empoli.

Cambio Milan: Giroud per Jovic. Loftus-Cheeck al 73′ prova di mancino dal limite, Caprile in corner.

Al 75′ cambio per l’Empoli : dentro Destro e Cancellieri fuori Zurkowski e Niang. Ora Empoli molto offenivo.

Calabria ha l’occasione per il raddoppio su un invitante pallone che arriva sul secondo palo ma colpisce male di testa mandando la palla fuori.

Al 79′ Kalulu mette una pezza su un errore di Thiaw che poteva costare caro al Milan. Arriva l’ammonizione per Cancellieri per un fallo su Theo involatosi palla al piede.

Milan che soffre la volontà dell’Empoli di recuperare il risultato. All’82’ Destro, comunque in posizione di fuorigioco, colpisce il palo.

Lo stesso Destro all’86’ su corner, lasciato colpevolmente solo, colpisce di testa consegnando però la palla nelle mani di Maignan.

Ultimo cambio per Pioli all’89’: dentro Adli fuori Okafor, per provare a gestire il possesso palla e non concederlo agli avversari.

Quattro minuti di recupero in cui il Milan riesce a tener l’Empoli lontano dalla propria area ed anzi trova con Chukwueze un tiro dal limite che Caprile, non senza difficoltà, manda in corner.

Sacchi fischia la fine.

Ancora tre punti che ci permettono di superare in classifica la Juventus e posizionarci al secondo posto. È indubbio che la prestazione non soddisfi. Gli aspetti positivi vanno ricercati nel minutaggio dato ad alcuni giocatori in fase di recupero e nell’averne fatti riposare altri in attesa del ritorno di Praga con lo Slavia. Bene Okafor e Pulisic, non così Jovic che non è riuscito in alcun modo ad impattare sulla gara. Tomori e Thiaw, seppur con qualche sbavatura da parte di quest’ultimo, hanno consentito alla squadra di tenere il baricentro un po’ più alto. Infine Leao: quando c’è viene spesso rimproverato…quando non c’è viene rimpianto.

Prendiamoci i tre punti e rimandiamo ad altre partite entusiasmo e bel gioco.

Forza Milan

Una risposta

  1. Come dice giustamente l’ottimo Filippo, teniamoci i tre punti e prepariamoci alle prossime sfide.
    Non c’è altro da aggiungere perché ormai abbiamo imparato il canovaccio delle prestazioni del Milan che restano sempre sul filo tra un giudizio critico rispetto al gioco e i numeri ancora piuttosto positivi.
    Se Destro si rende conto di essere completamente solo e fa il pareggio staremmo qui a dire altre cose
    Ma questo è il Milan. E senza Leao è evidente anche il calo di livello della nostra pericolosità.
    Vediamo se nonostante i limiti ormai chiari della rosa saremo forti e fortunati e in grado di superare le prossime difficili gare. Forza Milan

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