MILAN – ROMA 2-2 : CHI È CAUSA DEL SUO MAL PIANGA SÈ STESSO.

Il racconto della partita

Primo tempo

Fischio d’inizio dell’arbitro Massa e lo scenario strategico e’ quello previsto: Milan che con pazienza mantiene il possesso palla per trovare gli spazi necessari per impensierire la Roma. Ritmi bassi ed e’ il Milan che prova ad accelerare sul solito binario sinistro dove Hernandez e Leao attaccano Celik che riesce, tutto sommato, a tenere botta anche grazie all’aiuto di Mancini e Cristante.

In prima battuta Hernandez trova anche l’opposizione di Zaniolo a cui viene richiesto un lavoro in fase di non possesso non esattamente nelle sue corde ma che ci dice quanto la Roma sia applicata dal punto di vista difensivo.

Il Milan pero’ non spinge solo a sinistra ma anche sul lato opposto, con il tandem Calabria e Saelemaekers a cui si aggiunge Brahim Diaz.

La supremazia rossonera e’ evidente ma di fatto non ci sono chiare occasioni da goal.

Il goal arriva al 30′ su un corner calciato da Tonali, grazie a Kalulu che ruba il tempo a Ibanez e colpisce di testa, a pochi passi da Rui Patricio, schiacciando palla a terra e quindi in rete, 1-0!

La Roma non cambia atteggiamento, solo un lampo di Dybala che pero’ a pochi passi da Tatarusanu si trascina palla sul fondo.

Si chiude la prima frazione con un tiro di Zalewski che, accentratosi, cerca il palo lontano. Palla fuori, non di molto. Per fortuna dei rossoneri l’esterno romanista non si avvede della presenza di Dybala che avrebbe potuto concludere da posizione molto favorevole.

Primo tempo : 1-0 Milan e vantaggio meritato. Roma, troppo poco, solo gli spunti descritti.

Secondo tempo

Inizia la ripresa ed e’ ancora il Milan a dettare i ritmi, seppur non alti, della gara. I rossoneri, in pochi minuti, collezionano tre occasioni : contropiede di Leao che, approfittando di una delle rare pressioni alte della Roma, riceve da Bennacer ma, fuori equilibrio, calcia alto, Theo Hernandez che con un tiro da fuori area impegna l’estremo difensore giallorosso che respinge non senza difficolta’, infine, Giroud che di testa, su cross di Calabria, indirizza palla verso la porta romanista, trovando la parata di Rui Patricio.

Al 65′ i primi cambi della Roma : Tahirovic e Matic per Cristante e Zaniolo. I due si posizionano in mediana liberando Pellegrini che puo’ agire qualche metro piu’ avanti.

Passano 5′ e tra le fila rossoneri, Pobega sostituisce Brahim Diaz. Proprio lui segna il raddoppio che esalta il popolo rossonero convinto, come chi scrive, che la gara sia pressoche’ chiusa.

Bellissimo il movimento di Giroud a “portar via” i difendenti giallorossi per permettere a Tommy di colpire praticamente a tu per tu con il portiere romanista : 2-0!

Pochi minuti prima Pioli aveva sostituito Bennacer, ammonito, con Vranckx.

A questo punto la Roma, che niente aveva fatto per meritare di pareggiare la gara, prova a reagire, inserisce El Shaarawy per Celik, l’ex rossonero si posiziona sulla fascia sx con Zalewski che passa a dx.

Risponde Pioli con l’ingresso di Gabbia e De Ketelaere per Giroud e Saelemaekers. Difesa a tre con Calabria quinto a destra ed Hernandez quinto a sinistra. Purtroppo, come spesso accade, la difesa a tre diventa a cinque concedendo spazi agli avversari e permettendo loro di dare piu’ continuita’ alla manovra offensiva.

La partita si “sporca” ed e’ la Roma a trarne vantaggio. Pellegrini batte un corner su cui si avventa di testa, indisturbato, Ibanez, e’ il goal del 2-1. Nono goal segnato dalla Roma su calcio piazzato su un totale di 20!

La bilancia emotiva pende ora a favore dei giallorossi che inseriscono Belotti in avanti al posto di Mancini. La beffa per il Milan e’ vicina, Vranckx commette un fallo sulla trequarti che, con maggiore attenzione, avrebbe potuto evitare. Punizione calciata verso l’area rossonera, Matic indirizza di testa verso Tatarusanu che respinge d’istinto ma nulla puo’ sul tap-in di Abraham. 2-2!

Roma che capitalizza al meglio, anche grazie alla sua abilita’ nel gioco aereo, il calo del Milan che, forse inconsciamente, aveva pensato di aver fatto suoi i tre punti.

Un brutto colpo che ci allontana nuovamente dal Napoli e permette alla Juventus di insediarsi al secondo posto.

Venerdi’ prossimo e’ di scena Napoli-Juventus. Sabato, a Lecce, sara’ d’obbligo tornare a vincere.

13 Responses

  1. Ciao Filippo,
    purtroppo senza Mike in porta manca la personalità per tenere sulla corda i nostri difensori. Tecnicamente Tata è molto bravo, ma si nota come i difensori non si fidino di lui quando c’è da alleggerire indietro, e questo, secondo me, è il principale motivo per cui la nostra fase difensiva diventa confusa e poco aggressiva.

      1. Completamente d’accordo , è arrivato un segnale non buono con i cambi ultimi ; e purtroppo quando entra DKT fa una certa tenerezza ; sembra corpo estraneo su cui pesano aspettative abnormi. Sono certo stiano facendo un lavoro di formazione e sostegno al ragazzo, perchè stiamo parlando sempre di un ragazzo prima che di un atleta gioctore ecc . Anche il suo abbraccio a pobega dalla panchina , era molle, triste, Il ragazzo va supportato forte e rasserenato.

  2. Una telecronaca fatta in maniera attenta, e precisa. Penso che chi abbia sbagliato i cambi sia stato stefano pioli… con il calcio attuale, cinque cambi, le partite si giocano tutte fini al fischio finale!

  3. Ciao Filippo
    Non ti sembra che alcuni elementi ( soprattutto i nuovi acquisti) facciano fatica ad inserirsi nel gioco e nei movimenti della squadra e ad oggi non hanno apportato nessun contributo?
    Grazie e buona giornata

  4. Ciao Filippo d’ora in poi se mi darai la possibilità lo posterò su fb, sulla mia pagina: Rossonero 1 volta rossonero per sempre, troppo isterismi anche oltre al consentito.
    Con questa mole e qualità di gioco ne perderemo ben poco, a patto che si presti piu’ attenzione, perchè il gioco non passa mai di moda e non si infortuna mai.
    Cit. A.Sacchi

  5. Ciao Filippo d’ora in poi se mi darai la possibilità lo posterò su fb, sulla mia pagina: Rossonero 1 volta rossonero per sempre, troppo isterismi anche oltre al consentito.
    Con questa mole e qualità di gioco ne perderemo ben poco, a patto che si presti piu’ attenzione, perchè il gioco non passa mai di moda e non si infortuna mai.
    Cit. A.Sacchi

    1. Certo Matteo, con piacere. Grazie. Non lo faremo per tutte le partite. Per la Coppa Italia ad esempio parleremo a partire dalle seMifinali.
      In campionato proveremo a seguirle tutte, vedremo. Per la Champion’s invece, grande attenzione!

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