MILAN – BOLOGNA 2-2 : UN PAREGGIO DI RIGORE!

Il Milan per continuare ad inseguire il “sogno proibito” dello Scudetto, il Bologna per conferrmarsi, nonostante qualche recente passo falso, la sorpresa del campionato in coabitazione con la Fiorentina.

LE FORMAZIONI:

MILAN (1-4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Gabbia, Theo Hernandez; Reijnders, Adli; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Giroud. All. Pioli

BOLOGNA (1-4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Beukema, Calafiori, Kristiansen; Freuler, Aebischer; Fabianski, Ferguson, Urbanski; Zirkzee. All. Motta

PRIMO TEMPO

Squadre che iniziano studiandosi reciprocamente. Ritmi bassi.

Al 16′ un minuto di silenzio per dimostrare solidarietà a Maignan per quanto accaduto sabato scorso a Udine e, più in generale, come gesto simbolico della campagna contro il razzismo.

La prima vera occasione è del Milan al 19′ con Leao che impegna Skorupski: respinta con i pugni cui fa seguito una conclusione alta di Calabria.

Al 29′ il Bologna passa in vantaggio. Lancio lungo dalla propria area da parte di un difensore del bologna a trovare Zirkzee, sullo sviluppo dell’azione si crea una mischia in area e dopo una serie di rimpalli la palla torna al nr.9 rossoblu che da posizione defilata supera con un rasoterra Maignan: 0-1.

Al 39′ rigore fischiato da Massa a favore del Milan per un fallo su Kjaer. Decisione discutibile ma non c’è l’intervento del VAR. Thiago Motta viene espulso per proteste. Sul dischetto va Giroud: tiro rasoterra alla sx di Skorupski che intuisce e para senza difficoltà.

Il Milan non si demoralizza e trova il pari al 45′: discesa di Calabria sulla destra, cross e Loftus Cheeck anticipa tutti, è l’1-1.

SECONDO TEMPO

Nessun cambio all’intervallo.

Al 49′, occasione per il Bologna con Zirkzee che riceve da Fabbian, supera Kjaer e Gabbia ma poi conclude alto.

Al 51′ ottima gestione della palla in zona avanzata da parte del Bologna che manda al tiro Kristiansen: palla non molto lontana dal palo alla dx di Maignan.

Qualche minuto dopo è Zirkzee a calciare verso la porta rossonera senza però impensierire Maignan.

Milan chenon riesce ad alzare il proprio baricentro.

Al 59′ triplo cambio per Pioli: Musah, Florenzi e Jovic per Adli, Calabria e Giroud, non cambia nulla nella disposizione in campo.

Leao è la soluzione offensiva del Milan con Fabbian costretto al raddoppio con De Silvestri.

Al 64′ incrocio dei pali colpito da Rejinders con un tiro dal limite

Al 67′ Mister Motta risponde a Pioli inserendo Moro e Saelemaekers per Aebischer e Urbanski.

Al 68′ Zirkzee controlla a metà campo con un tocco di tacco che dimostra tutta la sensibilità del nr.9 felsineo.

Al 69′ Pulisic va al cross, la palla raggiunge Leao che, sorpreso, la indirizza come può sul fondo campo.

Al 72′ Leao parte centralmente con un incedere che ricorda George Weah, semina tutti gli avversari e all’ingresso dell’area viene fermato irregolarmente da Beukema, è rigore. Stavolta batte Theo, palla prima sul palo e poi nuovamente tra i piedi del francese: sfera che entra in rete ma gioco fermo come da regolamento. Altro penalty sbagliato dai rossoneri!

Momento favorevole per il Milan che dà continuità all’azione offensiva.

All’81’ il Bologna cambia Fabbian e per Orsolini e Lukumi per De Silvestri.

Passano due minuti e Florenzi giunge sul fondo del campo e crossa una palla perfetta per Loftus Cheek che di testa, con stacco imperioso, piega le mani a Skorupski: è il 2-1.

All’ 88′ escono Leao e Pulisic per Okafor e Terracciano.

All’89’ Orsolini fa correre un brivido alla difesa rossonera. Scatto a bruciare il diretto avversario e palla che passa davanti allo specchio della porta di Maignan. Sembra un pericolo scampato ma l’arbitro, richiamato dal VAR, concede il rigore per un fallo di Terracciano su Kristensen. Calcia Orsolini: 2-2.

Il pareggio cambia gli equilibri emotivi della partita ed ora sembra che sia il Bologna a credere ancor di più del Milan nella vittoria. Mancano pochissimi minuti e si arriva al fischio finale senza altre occasioni.

Certamente il pareggio casalingo non può considerarsi un risultato positivo. Ancora una volta una disattenzione difensiva ha permesso agli avversari di pareggiare la contesa. Contro questo Bologna non si possono concedere due errori dal dischetto soprattutto in una partita in cui, perlomeno se guardiamo alcuni numeri, le squadre si sono equivalse. Peccato per la doppietta di Loftus-Cheeck che non è servita a regalare i tre punti ai rossoneri. Ai punti non si vince ed oggi il Milan ha lascito sul campo due punti importanti.

Un’occasione persa anche considerando il pareggio casalingo delle 18.00 ottenuto dalla Juventus.

Onore a questo Bologna che è venuto a San Siro a giocarsi la partita ma, del resto, è quello che ci aspettavamo considerando quanto scritto in questo blog pochi giorni fa rispetto alla squadra di Thiago Motta.

Prossimo impegno, sabato prossimo a Frosinone.

Forza Milan.

2 Responses

  1. Chi è causa del suo male pianga se stesso, se sbagli due rigori la colpa è solo tua. Non dobbiamo prendercela con Terraciano ha sbagliato, fa esperienza…

  2. Questo è il Milan. Capace di grandi giocate di squadra e con un giocatore d’altri tempi come Leao. Sul quale dovremmo smetterla di chiedergli ciò che non è in grado di fare . Non ha la tecnica e la testa per essere un cannoniere , nero di fare una efficace fase difensiva. Ma può vincere da solo una partita e dipingere momenti di calcio più semplice ma che restano negli occhi degli amanti del calcio.
    Per il resto onore al Bologna. Bella squadra anche se giocatore senza centravanti è un limite. Motta però ha un gran brutto carattere. E forse questo sarà il suo di limite.

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